Spedizione gratuita per ordini superiori a €49,99
Garanzia soddisfatti o rimborsati
Accettiamo tutti i metodi di pagamento tra cui Paypal, HeyLight e Scalapay

Tenendo conto che i materiali che i maestri orafi vanno a trattare non impiegheremo troppo tempo a comprendere quanto questo lavoro artistico sia strettamente legato al mondo dell’oreficeria e della gioielleria in generale e di quanto esso sia delicato.

L’arte orafa

Spesso si tende a pensare che quelli inerenti i mondi dell’oreficeria e della gioielleria siano relativamente moderni, ma questa affermazione è certamente più che sbagliata, infatti l’arte che arriva a noi dalle abili mani dei maestri orafi è una delle forma d’arte e dei mestieri artigianali più antichi noti all’uomo tant’è che la lavorazione dell’oro che ricordiamo esser uno dei primi metalli ad essere utilizzato per le sue preziose doti di indistruttibilità e malleabilità è identica a quella dei nostri antichi avi, risalenti all’epoche egizie e ancor prima, con i quali i maestri orafi realizzavano monili e artefatti ottenuti tramite la fusione e mediante le tecniche di cesello, sbalzo, stampo, filigrana, e baccellatura.

La rarità ritenuta estrema per via della scarsissima reperibilità dei materiali, ci giunge a noi grazie all’esempio delle varie fusioni alle quali i monili dovevano sottoporsi ripetutamente a testimonianza del fatto che lo stesso oro veniva riutilizzato più e più volte, uno su tutti vi sono i casi egizi rinvenuti nelle necropoli all’interno delle tombe reali come quelle di Tutankhamon, discorso a parte e ben diverso va fatto invece riferendosi all’antica Grecia per la quale non ci sono arrivati moltissimi esemplari per la loro difficoltà nel reperire la materia prima, ovvero l’oro, almeno fino all’epoca ellenistica, durante la quale le esportazioni d’Oriente portarono grandi quantità d’oro.

L’oreficeria nell’età moderna e contemporanea

Nell’epoca rinascimentale si creò un connubio tra le arti figurative e l’oreficeria dove molti pittori e scultori di quell’epoca vien nota la loro maestria anche come maestri orafi, giusto per citarne uno, Donatello.

Nell’età contemporanea la borghesia iniziò a sfoggiare prodotti, manufatti o monili in oro, grazie alle varie nuove tecniche di lavorazione a discapito della qualità, una sue tutte la placcatura che consentiva di ricoprire con dell’oro oggetti e monili realizzati in metalli ben più poveri.

Nell’Italia del 900 l‘oreficeria e la gioielleria ebbe un momento di vera eccellenza, basti pensare alla produzione Melchiorre e C fondata nel 1873 a Valenza da Vincenzo Melchiorre, inoltre, e di rilievo anche quella di Vincenzo Giura, orafo Lucano, che ricette perfino il brevetto della real casata di Umberto I nel 1989.

Oggi anche l’oreficeria risente del cambiamento epocale andando a produrre non più per una nicchia di persone che cerca di distinguersi dalle masse ma bensì va a produrre per tutti, mettendo in commercio quelle produzioni in grado di soddisfare le tasche di chiunque.

Cesello

Il cesello oltre ad essere una tipica lavorazione di oreficeria e gioielleria prende il nome strettamente dall’arnese utilizzato per il tipo di lavorazione appena citata, infatti quest’ultimo, il cesello, non è altro che un piccolo scalpello con il quale si possono lavorare tutti i metalli e le varie pietre dure.
Il cesello viene utilizzato per decorare e per rifinire in ogni particolare le lastre di metallo utilizzate in oreficeria.

Lo sbalzo

Lo sbalzo è una tecnica artigianale per la lavorazione di lastre di materiale nobile quando si è in gioielleria, ma con la stessa tecnica possono essere lavorate anche lembi di cuoio o materiali più malleabili per ottenere finiture a rilievo.

La filigrana

Per filigrana s’intende nell’arte orafa e nell’oreficeria la tecnica artistica che consiste nella lavorazione ad intreccio di sottilissimi fili d’oro i quali, dopo la fase di ritorcitura, vengono fissate su un supporto anch’esso in oro in modo da creare un elegante effetto di struttura traforata.

Baccellatura

In oreficeria si definisce baccellatura una tipica lavorazione che consiste nel creare delle gobbe direttamente sull’oggetto che l’artigiano orafo sta costruendo.

Lo stampo

Lo stampo in oreficeria è dato dallo stesso attrezzo da cui prende il nome che per via di un effetto di pressione viene riportato un decoro precedentemente realizzato su matrice per realizzare più prodotti con la stessa impressione.

In conclusione

Nell’arte orafa il maestro orafo è quella figura in grado di realizzare qualsivoglia tipologia di monile che arriva direttamente a noi dalle epoche antiche.
Il maestro orafo è in grado, grazie alle sue abilità di realizzare orecchini, bracciali, collane, spille, anelli e monili di ogni genere.
Secondo questi importanti principi di maestria e lavoro artigianale noi della gioielleria Cipolla dal 1950 manteniamo viva la tradizione dei maestri orafi che nell’arco dei tempi hanno portato fino a noi la loro sapiente tradizione, e grazie a questo realizziamo i nostri gioielli secondo quelle che sono i precetti di un’intera storia di grandi professionisti del settore.

Parlano di noi
Il Corriere Della Sera
adnkronos
Giornale di Sicilia
Notizie.it
donnaglamour.it
Sanremo News
Palermo Today
Italian Bees